I nostri avvocati di immigrazione e immigrazione saranno in grado di aiutarti
Per lavorare in Spagna è richiesto un permesso di lavoro, che viene ottenuto insieme al permesso di residenza. I tipi di permessi variano a seconda che tu stia lavorando in maniera autonoma o come lavoratore dipendente.
Per i cittadini non comunitari é essenziale disporre del visto, che deve essere trattato nel Paese di origine, preferibilmente prima di effettuare il viaggio in Spagna, e puó richiedersi presso i consolati spagnoli nel proprio Paese.
I nostri avvocati esperti in immigrazione possono aiutarti nella procedura e ad ottenere la residenza.
In primo luogo è necessario conoscere i vari tipi di permessi esistenti:
L’autorizzazione iniziale di soggiorno e lavoro dipendente di tipo temporaneo dá la possibilitá agli stranieri che vivono fuori dalla Spagna e che abbiano ottenuto il visto di avviare un rapporto di lavoro dipendente.
L’autorizzazione iniziale di soggiorno e lavoro dipendente avrá validitá per un anno e potrá essere limitata a determinate aree di attivitá e geografiche in conformità con le istruzioni o linee guida stabilite dalla Segreteria di Stato per l’immigrazione e l’emigrazione.
Nei casi previsti dal presente Regolamento, i residenti stranieri o coloro che si trovano nel Paese per soggiorno per studio avranno accesso al permesso di soggiorno e lavoro dipendente , senza che sia richiesto il visto.
Per coloro che giá siano stati residenti, la durata dell’autorizzazione dipenderà dalla durata della precedente residenza in Spagna.
L’accesso al permesso di soggiorno e lavoro per coloro in possesso di un visto per ricerca di lavoro è disciplinato dalle disposizioni specifiche del presente regolamento e dall’accordo sulle quote.
Una volta ottenuto il permesso di lavoro, il lavoratore straniero deve richiedere il visto entro un mese dalla notifica al datore di lavoro. Il passo successivo sará quindi entrare in Spagna entro tre mesi, durata della validità del documento.
Infine, quando il lavoratore sia stato registrato presso la Seguridad Social, dovrá ottenere la Carta d’Identitá per gli Stranieri (Tarjeta de Identidad de Extranjeros, TIE), entro un mese.
Pertanto, i passi sono i seguenti:
Requisiti:
– Per le attività di commercio al dettaglio e prestazione di servizi elencate nell’allegato alla Legge 12/2012, ossia quelle che siano realizzate in stabilimenti permanenti la cui superficie utille di vendita al pubblico non sia superiore a 300 metri quadrati, è necessaria una dichiarazione giurata o comunicazione previa (nei termini dell’Articolo 71.bis della legge 30/1992) – dichiarazioni che sostituiscono la certificazione di richiesta di previa licenza necessaria invece per tutte le altre attivitá – e, se del caso, la prova del pagamento del tributo corrispondente.
– Per tutte le altre attività e le prestazioni di servizi professionali, sono necessarie le autorizzazioni o licenze che si esigano per l’installazione, apertura o funzionamento dell’attivitá/ esercizio professionale, indicando anche l’avanzamento delle procedure per il loro conseguimento e, se del caso, le certificazioni delle richieste agli organi competenti.
– Copia della documentazione che provi l’essere in possesso delle qualifiche professionali legalmente richieste per l’esercizio della professione.
– La prova di disporre di un investimento economico sufficiente o dell’esistenza di un contratto di sostegno da parte delle istituzioni finanziarie o altri.
– Il progetto dello stabilimento o attività da realizzare, con l’indicazione dell’investimento previsto, la sua redditività attesa e, nel caso, dei posti di lavoro che si prevede ne deriveranno.
Tipi:
Il permesso deve essere richiesto dallo straniero interessato ad avviare un’attività professionale alla rappresentanza diplomatica o ufficio consolare spagnolo corrispondente al luogo di residenza. Dal momento della richiesta decorrono le tasse di soggiorno e di lavoro, che dovranno essere pagate entro 10 giorni lavorativi.
Il termine ultimo per risolvere l’applicazione è di tre mesi, e se dopo tale periodo non si è ottenuta risposta, ció dovrá intendersi come non accoglimento della richiesta.
Una volta ottenuto il permesso di lavoro e residenza, entro un mese si tratterá la procedura per il visto. Una volta ottenuto, si hanno tre mesi di tempo per entrare in territorio spagnolo, dove si verrá registrati presso la Seguridad Social in sicurezza sociale e si otterrá la Carta d’Identitá per gli Stranieri (Tarjeta de Identidad de Extranjeros, TIE).
Pertanto, i passi sono i seguenti:
I nostri avvocati esperti in diritto dell’immigrazione vi aiuteranno a svolgere le pratiche per ottenere la residenza, offrendo un servizio completo di qualitá su misura per le vostre esigenze.
I nostri appuntamenti sono gestiti in maniera rapida, poiché lavoriamo con avvocati abilitati, ed abbiamo ogni settimana appuntamenti fissati attraverso l’Illustre Collegio degli Avvocati di Madrid, evitando cosí i lunghi tempi di attesa.
Si assicuri di concordare in tempo un appuntamento per evitare ritardi nel trattamento della richiesta.
Ricordi che i nostri avvocati specializzati in diritto dell’immigrazione offrono:
L’assistenza personale non è prevista nelle sedi dei diversi consolati spagnoli. Assistiamo personalmente solo nel nostro ufficio a Madrid, in Spagna, o nella città di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana.
Per tutti gli altri casi, offriamo una consulenza professionale online.
Consulenza Legale Gratuita sul web
Un servizio specializzato in diritto dell’immigrazione che gli dirà come risolvere il suo problema. Per una consultazione più completa, può chiamarci e ricevere una Consulenza – +34 918 272222.
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